Forse la più comune e conosciuta versione è quella del RisiKo! Classico sia nella scatola storica che in quella più moderna che si trova ancora oggi nei negozi

Carretti di 6 colori che si spargono un po' ovunque, dadi rossi per l'attacco, dadi blu per la difesa e quando si tirano sul tavolo se ne corrono da tutte le parti. Obiettivi purtroppo decisamente squilibrati.  Le partite magari vengono fuori epiche ed entusiasmenti ma sono caratterizzate da una durata "secolare".

Poi è uscita la gloriosa scatola di RisiKo Prestige, una versione più elegante con i carri contenuti in scatoline di cartone e i dadi del colore di ciascun giocatore e un comodo lancia-dadi.

Nella versione RisiKo! Prestige sono state ufficializzate le regole da torneo, non troppo diverse da quelle classiche ma con alcuni piccoli "aggiustamenti" per rendere il gioco un po' più equilibrato e di durata più umanoa.

Si definisce la partita "a tempo" (di norma un'ora e mezza più "sdadata"), gli obiettivi tutti e solo di tipo territoriale equilibrati tra loro (scompaiono quelli del tipo "distruggere le armate del colore" e conquista 18 territori, ecc) ed è definita l'assegnazione dei punteggi a ciascun territorio, basato sul numero di stati confinanti.

Per tanti anni questa è stata la versione di gioco utilizzata per i tornei, le gare ufficiali e i campionati nazionali individuali e a squadre.
Da qualche anno, la versione Prestige è stata messa in pensione a favore della nuova e più moderna versione RisiKo! Challenge

Grafica completamente rinnovata noir based, piccoli ritocchi regolamentari che hanno portato all'edizione del Regolamento Torneo Ufficiale (RTU) che è il regolamento di gioco utilizzato dai veri professionisti del RisiKo!.

I carri sono contenuti in scatoline in alluminio tonde con un massimo di 5 giocatori (in sei è davvero noioso ed improbabile giocare a risiko).

Questa è attualmente la versione di gioco ufficiale adottata da EG in tutte le manifestazioni ufficiali e utilizzata ormai da tutti i RisiKo! Club Ufficiali (RCU).

Nonostrante i cambiamenti grafica e i piccoli adattamenti regolamentari necessari a rendere il gioco un po' più "dinamico" e con partite che non abbiano tempi "biblici" per arrivare a conclusione, lo spirtio è rimasto quello di tanti anni fa, ove l'obiettivo è la concquista dei territori, basata su strategia, abilità e... fortuna.

Sempre a dovervi confrontare con cavalli, fanti e cannoni e difendere o attaccare stati dal nome quantomai caratteristico come la arcinota Kamchatcka!

E ricordate: chi non risika... non rosika!